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In tempo di Quaresima le nonne siciliane erano solite preparare un primo piatto semplice e leggero, la pasta ricotta e finocchietto selvatico. Portavano in tavola la genuinità della ricotta appena fatta e il tipico sapore siciliano del finocchietto. Facile e buonissima, oggi questa pietanza è riproposta spesso durante il resto dell’anno 😀!
Pulisci il finocchietto sotto l’acqua corrente, togli le parti più esterne e taglia a pezzetti la parte centrale, più morbida.
In una pentola capiente (la userai poi per cuocere la pasta) fai bollire abbondante acqua salata; appena bolle, fai lessare il finocchietto per una decina di minuti.
Scolalo, ma non buttare l’acqua che ti servirà per cuocere la pasta. Se necessario aggiungi altra acqua, riporta a bollore. Getta la pasta e aggiusta di sale.
Nel frattempo in una ciotola capiente versa la ricotta Ragusa Latte e lavorala, aiutandoti con un po’ d’acqua di cottura della pasta che sta bollendo. Aggiungi il finocchietto e la scorza tritata del limone, amalgama.
Appena la pasta è pronta, scolala, conservando un po’ di acqua di cottura, e versala nella ciotola. Mescola; se noti che è troppo asciutta, aggiungi un po’ d’acqua. Spolvera di Cosacavaddu grattugiato Ragusa Latte e pepe nero. Servi e gusta!
Vuoi un gusto più deciso?
Mentre il finocchietto sta lessando, in una padella scalda un filo d’olio, uno spicchio d’aglio, due acciughe. Versa il finocchietto appena pronto, fai rosolare per un paio di minuti al massimo e spegni. Togli l’aglio. Procedi con la cottura della pasta e con la preparazione della ricotta nella ciotola. Appena la pasta sarà cotta, scolala e versala nella padella con le acciughe, aggiungi la ricotta, aiutandoti sempre con l’acqua che hai tenuto da parte se noti che il condimento si asciuga troppo. Amalgama a fuoco medio. Spegni. Spolvera di Cosacavaddu grattugiato Ragusa Latte e pepe nero e impiatta!
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